Riceviamo e pubblichiamo la nota di Lazzaroli del PDL una voce controcorrente e che contesta i dati trionfalistici sia numerici che qualitativi di un evento che lui ritiene sia un flop politico ed organizzativo.
“Amantea è andata in bianco avantieri, ed è stato anche un risultato positivo, visti gli ingredienti che i nostri amministratori improvvisati hanno utilizzato per propinare a noi e ai turisti una tale brutta " bianca" nottata, altro che formula vincente, in verita’ si e’ registrata una notevole riduzione di presenze rispetto alle edizioni passate. Se si mettono insieme musica selvaggia diffusa ad altissimo volume senza controllo in ogni angolo di strada, alcoolici a go go, fiumi di panini stile sagra di paese, eventi insignificanti e subito abbandonati dagli spettatori, turisti vaganti alla ricerca di informazioni....su come veniva programmata sul territorio la manifestazione, di solito , dicevo, con questi ingredienti la notte da bianca può diventare anche nera (viste le risse, che sembrerebbe ci siano state ). Per fortuna rossa non è diventata, la notte bianca di Amantea, ma rosso dovrebbe diventare l’assessore competente per la vergogna di aver mandato in ‘fumo’ un evento tipico della nostra estate. Sconcerto per non aver tratto nulla di positivo dalla kermesse, che rischia anch’essa di scomparire sotto questa gestione. Nessuna offerta culturale, nessuno spazio di approfondimento, nessuno spettacolo degno di nota (onore al Parto delle nuvole pesanti, ma forse il tipo di musica non si sposava bene con la natura del nostro evento) niente di niente, neanche una minima idea di promozione dei prodotti tipici locali, solo un evento gia’ proposto la scorsa estate e replicato alla notte bianca dell’altra sera.
Tutto un movimento disordinato che ha spinto molti visitatori a lasciare Amantea per raggiungere la vicina Belmonte dove sembra che le cose siano andate decisamente meglio. Come mai non e’ stato coinvolto lo storico comitato ‘della notte bianca’, visto che da tempo chiedevano di collaborare all’evento, ma poi dov’e’ finita la tanto attesa nuova organizzazione della pro loco, sembra svanita nel nulla, non pervenuta o meglio mai esistita. Il denaro pubblico che si è speso poteva essere meglio impiegato anche nel tentativo di dare forma ad un commiato cittadino, emotivamente coinvolgente, al nostro Sindaco prematuramente scomparso.
Comprendo che si e’ ormai in campagna elettorale, ma certi proclami trionfalistici sono fuori di ogni logica, addirittura si e’ stimata una partecipazione di 50.000 persone, ma siamo seri ed evitiamo di prendere ulteriormente in giro la gente, l’ordine di grandezza dato e’ pari a tre volte e mezza l’intera popolazione Amanteana, radunata in una sola sera nelle vie principali di Amantea, siamo davvero al ridicolo.
L'impostazione dell'evento è stata dunque l'ennesimo flop di questa amministrazione e nello specifico dell’assessorato competente. L'auspicio è che qualcosa cambi nel modus operandi per i successivi eventi, almeno fino alle prossime elezioni, per non doverci trovare, a breve, di fronte a qualche altra minestra di tale genere "incommestibile" e finire nuovamente "in bianco" come avantieri, sperando che questa mediocre parentesi politica si chiuda definitivamente.
Vincenzo Lazzaroli Dirigente PDL”
Pubblicato in
Economia - Ambiente - Eventi